domenica 27 maggio 2018

Usi la Visualizzazione Creativa per il tuo benessere o…”ti fai i film”?


Cos’è la Visualizzazione Creativa? Come dice la parola stessa serve per creare. Non si tratta di una fuga dalla realtà, ma di potente risorsa mentale che noi tutti possediamo e che possiamo utilizzare per i nostri obiettivi.  Per capire di cosa si tratta proviamo a pensare a quando abbiamo paura di qualcosa, per esempio del colloquio che dobbiamo avere con il superiore in ufficio. La paura ci fa “creare” nella nostra mente scenari negativi, prefigurando un colloquio che andrà male, e questo giocherà a nostro svantaggio.  E invece noi possiamo utilizzare questa potente tecnica a nostro vantaggio. Utilizziamo la visualizzazione creativa anche ogni volta che consapevolmente torniamo a episodi e scenari del passato e li percepiamo vividamente come se fossero reali.
Quindi visualizzare significa rappresentare mentalmente e in modo consapevole qualcosa che non è presente davanti a noi.
Le Tecniche di Visualizzazione Creativa sono un efficace strumento terapeutico per ridurre lo stress, l’ansia o superare paure, migliorare prestazioni mentali e fisiche, generare cambiamenti desiderati, trovare soluzioni ai problemi e raggiungere obiettivi importanti.
La Visualizzazione consapevole è una tecnica potente perché consente di riprogrammare l’inconscio in maniera positiva, migliorare lo stato di salute e benessere in tutte le aree della propria vita.
Come può la Visualizzazione Creativa consentire tutti questi meravigliosi risultati? Il meccanismo su cui si basa è il seguente: il nostro cervello non è capace di distinguere tra un evento reale ed uno immaginario, e ciò che crea ha effetti sulla mente ma anche sul corpo.  Per questo se la nostra immaginazione si fossilizza su contenuti negativi (come quelli suscitati dalla paura, come detto sopra) ci capita di sperimentare tensioni mentali e fisiche. Se, per esempio, immaginiamo una bella rosa rossa, una zona del cervello si attiverà come se la rosa fosse lì davanti a noi.
Le tecniche immaginative, attraverso l’uso della suggestione guidata verso creazioni positive agiscono sul tono muscolare e sul sistema nervoso e possono generare reazioni fisiche di distensione mentale e muscolare.
Conoscono molto bene questa tecnica, e la usano metodicamente, i preparatori atletici che la applicano al fine di massimizzare le prestazioni degli atleti, i quali vengono, per esempio, allenati a prefigurare lo scenario desiderato, cioè il raggiungimento del traguardo sportivo.  Ciò in quanto le visualizzazioni influenzano le azioni. Studi scientifici hanno dimostrato che visualizzare una sequenza di azioni accende le regioni del cervello che eseguono quelle azioni. 

Ma affinchè le visualizzazioni creative siano a nostro beneficio occorrono tecniche da applicare e regole da seguire, per non incorrere in errori per cui potremmo sortire effetti opposti a quelli desiderati.
Il gergo colloquiale contempla infatti l’espressione “Farsi i film”, come sinonimo di creazione mentale spontanea, in cui nel visualizzare creiamo scenari condizionati dalle nostre esperienze (a cui non sempre reagiamo nel modo migliore per noi), dalle nostre credenze, aspettative ecc. E questo condiziona, a sua volta, i nostri pensieri, le nostre percezioni, le nostre scelte e infine le nostre azioni.  Se, pertanto, il nostro “film” si basa su credenze limitanti, esperienze che ci hanno traumatizzato, condizionamenti familiari e culturali, questo “film mentale” finisce per giocare a nostro sfavore.  
Se per esempio ti credi incapace di fare qualcosa occuperai la tua mente con il film di te che non sei capace. Riaffioreranno alla mente i ricordi di  tutte le volte in cui hai fallito. L’insicurezza nelle tue capacità ti porterà a non agire in modo efficace. In altre parole otterrai conferma di ciò che pensi.
I nostri pensieri non sono solo semplici reazioni agli eventi.
Essi cambiano il corso degli eventi.
M. Seligman
Le tecniche di visualizzazione creativa possono, invece, rappresentare uno strumento efficace per rimuovere paure, scardinare credenze e condizionamenti limitanti cioè quelli che ci penalizzano, e sostituirle con credenze per noi vantaggiose, ma occorre affidarsi a professionisti competenti in grado di insegnare questa tecnica con un training specifico.


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