“La mente dice: quando ogni cosa andrà a
posto, troverò la pace.
Lo spirito dice: trova la pace e tutto
andrà a posto”
Cos’è la
pace interiore? Per capirlo pensiamo innanzitutto a cosa sia la guerra
interiore: stress, agitazione, sensi di colpa, rabbia, paura, preoccupazioni,
dispiaceri, rimpianti, rimorsi. La pace interiore è uno stato in cui ci
liberiamo di tutto questo e avvertiamo uno stato di profondo benessere, che non deriva solo dal liberarsi da sentimenti
ed emozioni sgradevoli. Vuol dire trovare la consapevolezza, la connessione col nostro vero sé e con
l’energia universale. E non si tratta di
trovarla ma di ri-trovarla, visto che quando eravamo bambini vivevamo questo
stato interiore spontaneamente. Ma cosa
significa nel concreto tutto questo? Come si traducono queste parole nella vita
quotidiana?
Accettare ciò che è
la vita è
in continuo movimento e ci sono cose che si possono cambiare e altre che non si
possono cambiare. Saggio è colui che distingue le prime dalle seconde e agisce
di conseguenza. Lamentarsi, invece, è il
modo perfetto per coltivare la guerra interiore ed agitare il mare che è in
noi. Si badi bene che accettazione non significa rassegnazione,
ma comprensione. Si tratta di essere ad un livello superiore di
consapevolezza, significa assumere punti di vista diversi dai propri, anche
mettendosi nei panni altrui. Accettare che la
vita è una strada senza fine verso l‘apprendimento, ti porterà più vicino a
sperimentare la vera pace interiore. E anche accettare gli altri per quello che
sono, invece di criticare e pensare a come vorresti che fossero.
La tua pace dipende da te
come
recita la frase iniziale, la tua pace non dipende dalle condizioni esterne. Potresti
pensare che non sei in pace perché c’è qualcosa intorno a te che ti disturba,
ti crea problemi: il capoufficio, gli automobilisti irresponsabili, una malattia,
la negatività della politica, ecc. Invece è il contrario, essa è frutto della
tua azione intenzionale che fa da propulsore rispetto a ciò che è esterno a te,
nel senso che solo se regna la pace dentro di te, tutto andrà a posto. A questo proposito ricordo la testimonianza di
una persona che disse che quando cominciò a dedicarsi quotidianamente alla
meditazione, notò che rispetto alle situazioni che lo mettevano in ansia
(problemi di famiglia) riusciva a creare la calma che gli consentiva di
attendere il momento buono per affrontarle, e dopo tale saggia attesa le
soluzioni si presentavano spontaneamente.
Vivere il qui e ora
spesso
viviamo nel passato rimuginando, ripensando agli errori, alle opportunità
mancate nella nostra vita. Altre volte viviamo nel futuro, con l’ansia per
quello che verrà e che non conosciamo, chiedendoci come faremo la tal cosa,
cosa ne sarà di noi, dei nostri figli, ecc. Eppure il passato non esiste più, e
il futuro non esiste ancora. Così ci perdiamo il presente, che come dice la
parola stessa, è un dono, e per apprezzarlo bisogna viverlo pienamente. E’ nel
presente che getti il seme per il tuo futuro. Solo
nel momento presente puoi raggiungere la vera pace interiore. Nell’adesso non ci sono problemi,
né preoccupazioni. C’è solo silenzio, ed è all’interno di quel silenzio
che si può scoprire la pace. Impara a vivere nel
“qui e ora”. Quante volte abbiamo la testa altrove e siamo “assenti”?
Mangiamo un mandarino e intanto seguiamo gli eventi raccontati al telegiornale.
Ma che sapore aveva quel mandarino? Scommettiamo che non sapreste dirlo? Perché
eravate assenti a voi stessi, eravate “da un’altra parte”. Mangiate senza
gustare i sapori. Camminate senza vedere ciò che vi circonda, la bellezza di un
albero, la vita che scorre. Ascoltate un’amica, ma pensate a cosa potreste
cucinare per cena…Troppe azioni vengono agite senza ”presenza”.
Dirigere
l’attenzione
Dove metti
l’attenzione, là scorre l’energia. Su
cosa ti stai focalizzando? Dove ti portano i pensieri? Imparare
a
dirigere consapevolmente l’attenzione è importante per riprendere padronanza
della mente. Porta attenzione interiormente, osservando ciò che accade e
facendo attenzione alle emozioni che nascono dentro di te. Non permettere a ciò
che accade all’esterno di spostare la tua attenzione e disperdere energie. Quando capisci che una situazione ti sta
trascinando via, fai uno sforzo di volontà e riporta la tua attenzione dentro
di te. Apprezzare il presente vuol dire anche focalizzare l’attenzione
su quello che è veramente importante per noi, anziché lasciarci distrarre dalle
sciocchezze, che ci tolgono sia energia, che va invece investita in ciò che
conta, che pace.
Fare
meditazione
l’hai mai provata? Se la risposta è no, sappi che stai perdendo
l’occasione di fare un’attività molto importante che può cambiare la tua
vita. Meditare per venti minuti al giorno può avere un enorme impatto
in tutti i settori della vostra vita e grandi benefici a tutti i livelli
(fisico, mentale, emotivo, energetico, spirituale). La meditazione è uno
strumento che tutti possono utilizzare per ritrovare quel contatto fondamentale
con se stessi. Il modo più semplice e naturale per sgombrare la strada verso la
pace interiore. A questo proposito mi viene in mente la testimonianza di due
persone. Una mi raccontò che viveva un periodo di confusione in cui avrebbe
dovuto prendere decisioni importanti per la sua vita. Praticando la meditazione
quotidiana, mi disse che si sentiva più lucida e tutto le appariva più chiaro.
Un’altra persona invece raccontò che prendeva dei farmaci per dormire. E con la
meditazione che successe? Che smise di assumere i farmaci perché non ne aveva
più necessità.
Sperimentate su di voi e raccoglierete i frutti di
cui avete bisogno.
A proposito di meditazione, dal mese di ottobre si
stanno tenendo a Catanzaro Lido degli incontri di Sahaja Yoga tenuti da
volontari che in modo del tutto gratuito ci fanno il grande dono di insegnarci
una potente quanto semplice tecnica meditativa. Sahaja Yoga (dal sanscrito Sahaja,
"innato" o "spontaneo", e Yoga,
"unione") è uno dei più recenti metodi di yoga, fondato da Shri Mataji Nirmala Devi nel 1970. Per chi vuole
approfondire si veda http://www.sahajayoga.it/
e http://www.innerpeaceday.org/it/.
Coloro tra noi che stanno partecipando attivamente stanno già sperimentandone i
benefici e questo accade soprattutto con i bambini, più liberi da
condizionamenti e pregiudizi rispetto a noi adulti.
Per concludere questo articolo ricordiamo, infine, che tutto quello di cui abbiamo bisogno davvero
è già dentro di noi. Dobbiamo solo aiutarlo a manifestarsi
“Costruisci un tempio di pace dentro di te, là
troverai Lui sull’altare della tua anima.” P.Yogananda